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No Brand - Size S - Ottime Condizioni

Vintage 1970s Yamaha Ringer T-Shirt

Vintage 1970s Yamaha Ringer T-Shirt

Prezzo di listino €90,00
Prezzo di listino Prezzo scontato €90,00
In offerta Esaurito

Maglietta vintage Yamaha anni ’70 modello ringer, con grande logo rosso in velluto floccato stampato sul petto. Realizzata in morbido e leggero cotone/poliestere, con classici bordini ringer.

Taglia

Taglia suggerita: S
Taglia etichetta: Non determinabile

Misure:
Lunghezza-62cm
Spalle-42cm
Maniche-22cm
Larghezza-40cm 📏

Guida alle Taglie
  • Taglia suggerita → taglia consigliata in base alle misure reali.
  • Taglia etichetta → taglia riportata in etichetta (se presente).

Nei capi vintage l’etichetta può non riflettere la vestibilità attuale: lavaggi, modifiche e mode passate possono aver cambiato le dimensioni originali.

Affidati sempre alle misurazioni riportate. Per maggiori info consulta la pagina dedicata.

Condizioni

Le condizioni dei nostri capi vengono classificate secondo la seguente scala:

  • Deadstock: condizioni pari al nuovo, senza difetti. Tessuti e dettagli risultano praticamente nuovi.
  • Ottime: in condizioni eccellenti, con eventuali piccole imperfezioni mostrate nelle foto.
  • Buone: in buone condizioni generali, con segni di usura o difetti evidenti mostrati nelle foto.
  • Discrete: con usura evidente e difetti ben visibili mostrati nelle foto.

Essendo capi vintage, possono comunque presentare piccole imperfezioni o segni del tempo non sempre riportati.

Tutti gli articoli vengono lavati, igienizzati e le macchie trattate prima di essere messi in vendita. Per maggiori info consulta la pagina dedicata.

Spedizione e Resi

Gli ordini vengono evasi entro 1-3 giorni lavorativi e affidati al corriere più idoneo in base a destinazione e tipologia di pacco.
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  • Il rimborso viene emesso entro 14 giorni dalla ricezione e verifica del pacco, ed è effettuato al netto delle spese di spedizione;
  • I resi non autorizzati non verranno rimborsati.

Per maggiori dettagli e informazioni complete si rimanda alle pagine dedicate a Spedizioni e Resi e Rimborsi.

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Story Time

Yamaha negli anni ’70: il decennio che cambiò per sempre il motociclismo 🏍️

Negli anni ’70, Yamaha non si limitava a produrre motociclette, stava ridefinendo cosa potessero essere le moto. Che tu fossi un pilota in cerca di adrenalina o semplicemente agli inizi nell’avvicinarti alla cultura delle due ruote, le audaci innovazioni di Yamaha erano impossibili da ignorare.

Una delle loro rivoluzioni più importanti fu la sospensione Monoshock. Prima che Yamaha cambiasse le regole del gioco, le moto avevano in genere due ammortizzatori posteriori. Yamaha pensò in modo diverso: e se un unico ammortizzatore centrale potesse fare di meglio? Il risultato fu epocale: moto più fluide, stabili e molto più facili da controllare. L’industria seguì rapidamente l’esempio, e ancora oggi il sistema Monoshock è uno standard nel design motociclistico moderno.

Poi arrivò la RD350, un concentrato di potenza leggero dotato della tecnologia Torque Induction, che permetteva al motore di “respirare” in modo più efficiente. Era veloce, divertente e accessibile, offriva ai motociclisti un assaggio di alte prestazioni senza dover entrare in pista. Per molti fu amore al primo giro.

Lo slancio di Yamaha si trasferì anche nel mondo delle competizioni. Nel 1975, Giacomo Agostini, uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, vinse il campionato mondiale in sella a una Yamaha, una prima storica per il marchio e un messaggio inequivocabile: Yamaha era arrivata al vertice.

Ma Yamaha non si fermò lì. Conquistò anche il mondo dell’off-road con la leggendaria XT500, una macchina robusta che affrontò la durissima Parigi-Dakar, e vinse. Due volte. Non si trattava solo di sopravvivere al terreno desertico e brutale, ma di dominarlo.

Gli anni ’70 furono un decennio audace e brillante per Yamaha, fatto di innovazioni senza paura, trionfi nelle corse e motociclette capaci di ispirare un’intera generazione. Anche se non sei mai salito su una moto, è probabile che tu abbia sentito l’impatto di quell’epoca, dal design all’ingegneria, fino alla cultura pop e oltre. Perché quando Yamaha osò pensare diversamente, non costruì solo moto migliori: costruì un’eredità.