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Discus Athletic - Size L - Deadstock

Vintage 1993 Dallas Cowboys NFL Crewneck – Thick Cotton – USA Made

Vintage 1993 Dallas Cowboys NFL Crewneck – Thick Cotton – USA Made

$54.00
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In offerta Esaurito

Felpa vintage 1993 Dallas Cowboys con stampa, etichetta Discus Athletic. Made in USA 🪴

📢STORY TIME📢
La stagione 1993 dei Dallas Cowboys fu un’altalena di caos, grinta e gloria. Cominciò con lo holdout di Emmitt Smith, che portò a un avvio 0–2 e a tensioni nello spogliatoio così forti che Charles Haley rischiò di esplodere. Alla fine Jerry Jones firmò Smith, e la scelta ripagò alla grande. Emmitt guidò la lega nelle corse, vinse l’NFL MVP, il Super Bowl MVP e trascinò Dallas al suo quarto trofeo Lombardi. Con i “Triplets” (Smith, Aikman, Irvin) al massimo della forma, Dallas vinse 9 delle successive 11 partite. Neppure la famosa gaffe di Leon Lett nel Thanksgiving riuscì a fermarli.

Il momento simbolo della stagione arrivò nell’ultima partita contro i Giants: Smith giocò con una spalla lussata, mise a referto 229 yard totali e trascinò Dallas alla vittoria ai supplementari, conquistando il titolo di miglior corridore e il vantaggio del campo nei playoff.

Nella postseason i Cowboys superarono i Packers, travolsero i 49ers e affrontarono i Bills nel Super Bowl XXVIII. Sotto all’intervallo, la difesa e lo stesso Emmitt presero il controllo. Risultato finale: 30–13. I Cowboys divennero l’unica squadra della storia NFL a vincere un Super Bowl dopo essere partiti 0–2.

Dietro le quinte, però, la tensione cresceva. Due mesi dopo, Jimmy Johnson e Jerry Jones si separarono, chiudendo un’era proprio mentre la dinastia era all’apice. Dallas avrebbe vinto ancora nel ’95, ma il 1993 rimane il punto più alto: una stagione di dolore, potenza e cuore indimenticabile.

Taglia

Taglia suggerita: L
Taglia etichetta: XL

Misure:
Lunghezza-70cm
Spalle-63cm
Maniche-57cm
Larghezza-63cm 📏

Guida alle Taglie
  • Taglia suggerita → taglia consigliata in base alle misure reali.
  • Taglia etichetta → taglia riportata in etichetta (se presente).

Nei capi vintage l’etichetta può non riflettere la vestibilità attuale: lavaggi, modifiche e mode passate possono aver cambiato le dimensioni originali.

Affidati sempre alle misurazioni riportate. Per maggiori info consulta la pagina dedicata.

Condizioni

Le condizioni dei nostri capi vengono classificate secondo la seguente scala:

  • Deadstock: condizioni pari al nuovo, senza difetti. Tessuti e dettagli risultano praticamente nuovi.
  • Ottime: in condizioni eccellenti, con eventuali piccole imperfezioni mostrate nelle foto.
  • Buone: in buone condizioni generali, con segni di usura o difetti evidenti mostrati nelle foto.
  • Discrete: con usura evidente e difetti ben visibili mostrati nelle foto.

Essendo capi vintage, possono comunque presentare piccole imperfezioni o segni del tempo non sempre riportati.

Tutti gli articoli vengono lavati, igienizzati e le macchie trattate prima di essere messi in vendita. Per maggiori info consulta la pagina dedicata.

Spedizione e Resi

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Story Time

📖 Dallas Cowboys anni ’90: Boys Will Be Boys di Jeff Pearlman 📖

Pubblicato nel 2008, Boys Will Be Boys di Jeff Pearlman porta il lettore dentro lo spogliatoio dei Dallas Cowboys durante la loro era più indimenticabile. Guidati da stelle come Emmitt Smith, Troy Aikman, Michael Irvin e Deion “Prime Time” Sanders, i Cowboys dominarono in campo per tutti gli anni ’90, vincendo tre Super Bowl in quattro anni e guadagnandosi il titolo di “America’s Team”.

Dietro le quinte, però, la realtà era quella di una festa selvaggia e fuori controllo, alimentata da ego, droghe ed eccessi. Michael Irvin e Nate Newton erano in prima linea, facendo notizia per i loro comportamenti sopra le righe. Ma forse il personaggio più controverso fu il defensive end Charles Haley, noto per le sue trovate assurde e per episodi di molestie che lo resero una figura divisiva persino all’interno dello stesso spogliatoio.

Nel suo libro, Pearlman offre anche uno sguardo ravvicinato alla leadership del quarterback Troy Aikman e all’influenza dell’head coach Jimmy Johnson, che chiudeva un occhio sul caos purché la squadra continuasse a vincere. Il volume racconta come Johnson trasformò i Cowboys da squadra perdente a vera potenza della NFL e il suo inevitabile scontro con il proprietario Jerry Jones, un conflitto tra due ego giganteschi.

Il declino della squadra iniziò sotto la guida di Barry Switzer, il cui periodo come allenatore viene descritto come l’inizio della fine per quella dinastia selvaggia.